Non tutti i Maccheroni sono uguali!

Via dei Maccheroni, Firenze
Leggendo un qualsiasi vocabolario della lingua italiana, con il termine «maccheroni» si indica normalmente un generico tipo di pastasciutta dalla forma corta e tubolare, vuota al suo interno affinché possa meglio amalgamarsi con il sugo con cui viene condita.
Con il nostro racconto di oggi, però, la pastasciutta non ha nulla a che vedere, e tantomeno io sono qui per ricordarvi una ricetta della nostra antica tradizione culinaria!
A Firenze, i Maccheroni erano un’antica e nobile famiglia che aveva ben due strade e pure una piazza intitolate a proprio nome: le case di cui erano proprietari giungevano fin nella vicina e odierna, Piazza di San Benedetto: sulla piazza insisteva una piccola chiesa che era stata dedicata al padre del monachesimo occidentale.

Veduta fotografica della piccola Piazza dei Maccheroni, Firenze
La chiesa, oggi aperta solo in rare occasioni, venne costruita nell’anno Mille, quando questo luogo era meglio conosciuto come il Piscinale, e si trovava addirittura fuori delle mura cittadine. Poi, nel XIII secolo cambiò il suo nome in San Benedetto dalle Pallottole, quando, in prossimità della casa di Dio fu realizzata un’altra piccola piazzetta e vennero realizzati dei pallai, dove si praticava un passatempo molto in uso al tempo, il cosiddetto gioco delle pallottole, ovvero quello che oggi chiamiamo tutti quanti il gioco delle bocce.
Nonostante la presenza nel tessuto urbano di due strade e di una piazza a loro intitolate, le notizie sulla famiglia Maccheroni sono assai scarse.
Si deve precisare che l’attuale piazza è in realtà un modestissimo spazio urbano. Demetrio Gucciarelli, infatti, nel suo Stradario storico biografico della Città di Firenze, così ci spiega:
«La topografia di questa parte della città di primo cerchio ha subito, nel corso dei secoli, una radicale trasformazione. Per effetto della costruzione della Cattedrale e delle vicine case dei canonici, interi ceppi di case furono abbattuti e con quelli scomparvero stradelle e piazzole. (…). Fu appunto in quella occasione che il nome di ‘Piazza dei Maccheroni’ venne trasportato al piccolo spazio che si trova nella Via dello Studio. In antico, però, era apposto all’attuale Piazza San Benedetto perché appunto in quella piazza esistevano le case dell’antica famiglia Maccheroni».

Il tabernacolo posto in Via dei Maccheroni, a Firenze
È comunque in Via dei Maccheroni, quasi all’angolo con Via del Proconsolo, che si può trovare uno dei tabernacoli più belli della nostra Firenze: composto da una grande edicola quadrangolare in pietra, custodisce gelosamente al suo interno un affresco raffigurante la Madonna in trono col piccolo Gesù seduto in grembo, fra i santi Giovanni Battista e Zanobi.
Strade, slarghi, vicoli e piazzette, questo è da secoli il tessuto urbano storico fiorentino, impronta della nostra bella città: una realtà di cui dovremmo sempre andare fieri!
Dunque per concludere, amici miei cari, ricordate sempre che quando si cammina per Firenze non si può gironzolare distrattamente senza guardare dove stiamo andando.
Occorre stare attenti per non perdersi mai nulla, perché : anche i Maccheroni da noi sono qualcosa di più gustoso e bello che nel resto del mondo!
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